14 ANNI E UN OBIETTIVO: PIANTARE UN MILIONE DI ALBERI
di Gisella Evangelisti
La nostra bella Sardegna, da sempre soggetta a incendi estivi, da qualche tempo subisce violenti e dannosi acquazzoni attribuiti al cambiamento climatico.
Uno studente di 14 anni, Giovanni Atzeni, di Sassari, dopo aver seguito con attenzione il famoso documentario "Una scomoda verità" di Al Gore, ha deciso che, invece di perdersi in giochi eltronici nonostante la giovane età, non poteva essere spettatore passivo dei disastri in arrivo con la deforestazione e l'aumento dei gas serra in tutto il mondo. E per fare qualcosa di concreto, si é impegnato a piantare un milione di alberi sull'isola.
Una fantasia, o una bufala? Affatto. Ci era riusciuto in soli tre anni un sorprendente ragazzo tedesco, Felix Finkbeiner, che aveva dimostrato concretamente di preoccuparsi della natura. Quando aveva 9 anni, i suoi insegnanti gli avevano dato una ricerca sull'ambiente. E lui rimase impressionato dalla storia di Wangari Maathai, keniota, che era stata la prima donna africana ad ottenere un dottorato in biologia, ma non si era limitata all'insegnare nell'univesritá, ma aveva deciso di aiutare le donne (su cui carica la maggior parte del lavoro agricolo) a sconfiggere la povertà migliorando la qualità del suolo. Attraverso il movimento, "Green Belt Movement" (Movimento Cinturone Verde) ha promosso la riforestazione di vaste aree piantando 30 milioni di alberi, e quindi ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 2004.