RELIGIONI CHE DISDETTA

di Stella D'Este

Come se non bastassero gli assassinii di Putin in questa guerra maledetta che si combatte in Ucraina, ci si aggiunge anche la crudeltà spirituale di un Patriarca, quello della Chiesa Cristiana Ortodossa di Mosca. Il sig. Kirill avrà le sue piccole ragioni di potere per seguire fedelmente le idee del Capo Russo. Avrà anche le sue convinzioni personali, che tanto devono aver favorito la sua carriera di prete. La grandeur etnica, la supremazia nazionale, l’espansionismo religioso. Ma rimane lo stupore il raccapriccio e la rabbia di sentire un prete cristiano, che, senza ammettere mai che in Ucraina si combatta una guerra -e che guerra- giustifichi un’invasione militare così sanguinosa adducendo la necessità di combattere le lobbies gay che minacciano l’integrità morale dei popoli russi.

PIOVONO BOMBE

 di P.Basurto

Piovono bombe un po’ dappertutto nel mondo. Secondo l’istruttivo sito “guerrenelmondo.it” attualmente sono almeno 70 i Paesi in guerra. Un bel record. Adesso aggiungiamo la Russia e l’Ucraina. A quattro passi da noi. Siamo tutti stupiti. Chi se lo aspettava. Ma come? Sono anni che si scambiano minacce da bulli e avevamo imparato che Putin, se gli prende, la guerra la fa sul serio e in Georgia non si è fatto pregare molto e nemmeno in Crimea. E adesso…chi se lo aspettava? Biden fa lo scandalizzato, ma in fondo è tutto contento. I due Presidenti hanno in comune varie cose. Intanto, sono nostalgici del comunismo. Come erano chiare le cose allora….

NON FACCIAMO BRUTTE FIGURE...RETORICHE

 

 

 ADYNATON

di Stella D'Este

Adynaton? Ma che cos’è? Beh, effettivamente è una figura retorica particolare. Pensate un po’, consiste nientedimeno nell'affermare l'impossibilità che una cosa avvenga subordinando il suo avverarsi a quello di un altro fatto chiaramente impossibile. Addirittura! Ma davvero vogliamo complicarci la vita così? Ebbene sì, sembra proprio che vogliamo farlo, anzi lo facciamo almeno da un paio di millenni visto che troviamo un famoso adynaton già nel Vangelo.

PILLOLE RIFLESSIVE

QUEL MASCALZONE DI CRISTOFORO COLOMBO. Altro che Columbus Day. In varie città degli USA le statue dedicate a Colombo (e non sembra che siano poi tante) sono state prese di mira e distrutte o deturpate. [Chi volesse saperne di più può leggere un informato articolo sul Post a questo link]. Non è una grossa novità. Già da qualche tempo il Columbus Day veniva contestato. Celebrare la scoperta dell’America…ma perché? Semmai i veri scopritori erano quelli che da secoli già ci abitavano. La verità è che si celebra la scoperta da parte degli europei. Una scoperta che segna l’inizia di una nuova era: l’era del commercio mondiale, del colonialismo, dei grandi imperi, dei massacri in nome di Dio e dell’ipocrisia morale di una cultura rapace e crudele come quella dell’Occidente, che, allora, era essenzialmente l’Europa. Abbasso Colombo che ne è un degno simbolo! E giù a dargliene di santa ragione, al Cristoforo Colombo. Senza scrupoli, aveva sbagliato tutti i calcoli e non fu nemmeno capace di ammetterlo.  Il Nuovo Mondo, come lui stesso volle chiamarlo, era un tesoro di risorse: schiavi ed oro. Fu accolto dai nativi a braccia aperte e generosamente. Scambiato come un Dio caduto dal cielo e lui massacrò tutti quelli che non volevano obbedire alle sue leggi di sfruttamento. A un certo punto cominciò a prendersela con gli stessi coloni spagnoli che

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