VENTI NUOVI GONFIANO LA GERMANIA

di Andreina Russo

Nel settembre scorso alle elezioni del consiglio comunale di Berlino un risultato che ha sorpreso anche i più attenti osservatori è stato l’incredibile successo della Piratenartei, il Partito dei pirati che, nato in Svezia  nei primi anni del nostro  secolo, approda in Germania nel 2006 e si diffonde rapidamente su tutto il territorio nazionale. Ma il risultato berlinese, vicino al 10%, è un fenomeno inaspettato  per gli stessi membri del giovane partito, al punto tale che alcuni dei seggi conquistati non solo a Berlino centro, ma anche nelle circoscrizioni più periferiche, non possono venire coperti per esaurimento delle scarne liste di candidati presentate.

Per capire meglio il fenomeno  e coglierne gli aspetti più innovatori e le analogie con fenomeni emergenti nel mondo politico italiano, ho pensato di fornire anzitutto, in questa prima parte, i dati essenziali che possono fornirci un quadro chiaro del fenomeno, sia in termini numerici che attraverso la traduzione (delle cui eventuali inesattezze chiedo preventivamente scusa) dei principi generali dell’interessante  programma del partito. Esso si presta a numerose osservazioni che svilupperò nella seconda parte di questo lavoro, che sarà  pubblicato prossimamente.

[segue il programma del Partito]

 

PIRATENPARTEI in Germania

Nasce nel 2006 su modello dello stesso partito in Svezia.

Internet è la dimensione e lo strumento del partito.

Dialoga con gli elettori con blog e siti.

On line le sedute del gruppo parlamentare.

I numeri

8,9 %

Consensi ottenuti alle elezioni comunali di Berlino

31

Età media dei leader e dei candidati

14.000

Iscritti a livello nazionale, in aumento dopo la vittoria berlinese

25.000

Euro investiti nella campagna elettorale a Berlino

30

Paesi, italia compresa, in cui sono presenti analoghi partiti dei Pirati

Fonte: La Repubblica , venerdì 23 settembre 2011

 

PIRATENPARTEI (Partito dei pirati)[1]

PROGRAMMA

(principi generali)

 

(Informazioni più precise ed esaurienti si trovano, in tedesco, sul sito http://berlin.piratenpartei.de )

 

Difendere i diritti civili

La  Piratenpartei si impegna per una più efficace protezione ed un maggiore rispetto dei diritti fondamentali e intende difendere le libertà civili contro le minacce dello Stato e delle sue strutture. Noi sosteniamo la Costituzione nella sua Forma originaria, come è stata formulata nel 1949. In particolare  rifiutiamo  categoricamente modifiche ai diritti fondamentali (Artt. 1-19), poiché il passato ha dimostrato che esse portano solo alla demolizione dei diritti civili.

 

Autodeterminazione delle Informazioni.

Il diritto degli individui di controllare l’uso dei propri dati personali deve essere rafforzato. A tale scopo in particolare i responsabili della protezione dei dati devono poter agire in piena autonomia. Nuovi metodi come lo “Scoring” (Studio statistico per stimare i rischi in base ai dati personali; n.del trad.) rendono necessario non solo il  poter controllare i dati personali, ma anche l’utilizzo di tutti i dati cui si può ricorrere per formulare il giudizio su  una persona. Ogni cittadino deve poter far valere davanti all’autorità giudiziaria il diritto effettivo e realmente gratuito nei confronti dei gestori di banche-dati centralizzate all’ informazione autonoma e in certi casi alla correzione, al blocco o alla cancellazione dei dati.


Ambiente

La Piratenpartei  è per la sostenibilità. Vogliamo agire in modo tale che anche per il futuro siano disponibili le basi per una esistenza dignitosa nella libertà. Requisito necessario per ottenere ciò  è una gestione trasparente e responsabile  delle risorse naturali. Con essa vogliamo mantenere un ambiente sano e naturale per le generazioni future. Accanto a questo occorre fare estrema attenzione ad utilizzare le risorse esauribili in modo parsimonioso e a lungo termine e  impostare il futuro  sull’uso sostenibile di risorse rinnovabili. Noi auspichiamo un’infrastruttura per l’energia  di lunga durata, sicura e che rispetti l’ambiente, che si basi su fonti di energia rinnovabili e il cui uso sia sostenibile, ed impianti di produzione trasparenti e decentralizzati.

 

Trasparenza

L’abbandono del “Principio della segretezza” dell’attività amministrativa e politica dello Stato (secondo  un’ idea antiquata di questo) e l’enfasi sul “Principio del  dominio pubblico” che pone il cittadino maggiorenne al centro  dell’azione e dell’organizzazione  dello Stato, creano, secondo la ferma convinzione della Piratenpartei, il presupposto essenziale  per una moderna “Società della conoscenza“ in un ordinamento liberale  e democratico.



 

 

 

L’integrazione sociale

Ogni persona ha diritto ad una esistenza sicura e alla integrazione sociale. Rispettare  e proteggere la dignità della persona è il più importante principio della Costituzione. Una persona può vivere solo nella dignità, se si provvede ai suoi bisogni fondamentali e se le è consentita l’integrazione sociale. Nel nostro sistema economico è necessario per questo un reddito. La Piratenpartei  perciò auspica delle soluzioni  che garantiscano un’esistenza sicura ed una integrazione sociale individuale e incondizionata e che rendano possibile anche la libertà economica. Vogliamo impedire  la povertà, non la ricchezza.

 

Accesso libero (Open access)

Viene finanziata dal bilancio dello Stato una serie di attività creative che producono opere protette da copyright. Dal momento che queste opere vengono finanziate con denaro pubblico, dovrebbero anche stare gratuitamente a  disposizione della comunità. In realtà questo oggi si verifica raramente. Così anche scienziati con un budget limitato possono prendere parte allo sviluppo scientifico. Articoli scientifici che non sono accessibili ad altri scienziati non possono nemmeno essere controllati per eventuali errori.

 

Leggi per la libertà di informazione

Nella pubblica amministrazione  tedesca fino ad ora  è valso il principio del segreto d’ufficio. Per visionare documenti della pubblica amministrazione o per ricevere informazioni da questa doveva essere dimostrato un interesse legittimo. Più o meno tutte le nazioni industrializzate occidentali garantiscono invece in parte  già da lungo tempo un diritto incondizionato a chiunque alla visione ed all’informazione sugli atti, senza che la richiesta debba essere giustificata. Per la prima volta da pochi anni la Germania si sta lentamente adeguando a questo standard internazionale. Sempre di più si impone anche qui la consapevolezza che la trasparenza della pubblica amministrazione non solo rafforza il diritto democratico di partecipazione delle cittadine e dei cittadini  e conseguentemente agisce contro il loro disinteresse per rabbia nei confronti dello Stato, ma  che essa  rende più difficile la manipolazione e la corruzione. Chiunque ha, senza dover specificare una ragione della sua richiesta, un accesso all’informazione sostanzialmente libero, o limitato solo in via eccezionale,  su tutte le procedure amministrative  normative e fiscali.

 

Diritti d’autore

L’antico sogno di raccogliere insieme, archiviare e mettere a disposizione  ora e in futuro  tutta la conoscenza e tutta la cultura dell’umanità viene oggi ad essere a portata di mano grazie al rapidissimo sviluppo tecnico degli ultimi decenni. Come ogni innovazione rivoluzionaria  questo abbraccia  molti aspetti della vita  e conduce a profondi cambiamenti. Il nostro obiettivo  è quello di di sfruttare le opportunità di questa situazione e di avvertire di potenziali pericoli. L’attuale quadro normativo in materia di diritti d’autore tuttavia limita le potenzialità dello sviluppo in corso,  dal momento che si basa su una concezione superata della cosiddetta “proprietà intellettuale”, che si oppone alla auspicata “comunità del sapere  o dell’informazione”. Perciò la Piratenpartei sostiene una legalizzazione delle copie private anche perché è tecnicamente impossibile impedire che queste vengano fatte. Ma non ne consegue per questo che venga del tutto abolito il diritto d’autore.

 

Protezione dell’informatore (Whistleblower)

La società deve avere ben chiaro che la denuncia è una forma di coraggio civile che deve essere assolutamente sostenuta e protetta. Le fonti giornalistiche già oggi vengono considerate preziose e sono in Germania già ben tutelate. Il termine “Whistleblower” non ha un equivalente esatto in tedesco. Un Whistleblower è per noi qualcuno che rivela al pubblico gli abusi, le attività illegali, come ad esempio la corruzione, l’insider trading o pericoli in senso generale, dei quali egli viene a conoscenza sul posto di lavoro, in occasione di cure mediche  o in altre situazioni.

 

I brevetti

Noi rifiutiamo assolutamente  brevetti su organismi viventi e su geni, su idee commerciali ed anche su software, perché hanno conseguenze irragionevoli e irresponsabili in quanto impediscono lo sviluppo della “società della conoscenza”.Essi privatizzano infatti beni comuni senza risarcimento e senza bisogno e  non possiedono alcun potenziale inventivo nel senso originale del termine. Il buon sviluppo delle piccole e medie Aziende informatiche in tutt’Europa ha per es. dimostrato che i brevetti nel settore del software sono completamente inutili.

 

Politica della famiglia e dell’eguaglianza dei sessi

La Piratenpartei  è a favore di una politica dell’eguaglianza dei sessi e della famiglia adeguata ai tempi. Questa  si basa sul principio della libera autodeterminazione in materia di vita personale, che si può derivare dall’articolo 1 della Costituzione. I Pirati si impegnano affinché la politica riconosca la liceità dei diversi stili di vita. Ogni persona deve poter decidere liberamente  un progetto di vita autonomamente scelto e la forma  desiderata di una convivenza che  abbia pari diritti con le forme tradizionali. La convivenza delle persone  non può essere basata sullo sfruttamento da parte di  singoli.

 

Educazione

Ogni individuo ha diritto al libero accesso all’informazione e all’istruzione. Tasse scolastiche di qualsiasi tipo limitano l’accesso all’istruzione e sono perciò categoricamente da rifiutare. Questo è necessario, affinché per  ogni persona, indipendentemente dalla sua estrazione sociale, si renda possibile la partecipazione alla società nella misura più grande possibile. L’istruzione è una delle più importanti risorse dell’economia, infatti solo attraverso la conservazione la diffusione e la moltiplicazione del sapere possono essere assicurati sulla lunga distanza il progresso ed il benessere sociale. Per questa ragione si incoraggia anche la libertà dei sussidi didattici. Così  la creazione di opere libere,  che non solo possono essere adottate gratuitamente per le lezioni, ma anche possono essere adattate per l’insegnamento dal corpo docenti senza ostacoli giuridici, è un importante passo in questa direzione.

 

Infrastruttura tecnologica controllata liberamente e democraticamente

Nella nostra società moderna  dell’informazione e della comunicazione è di straordinaria importanza che tutti i cittadini in ogni momento possano ottenere il controllo completo sull’elaborazione dell’informazione e la comunicazione, nella misura in cui lo desiderano. Questa libertà di tutti i cittadini  deve impedire  che il potere sui sistemi e sui dati venga concentrato nelle mani di singoli. Essa cerca di suddividerla nel modo più ampio possibile tra tutti i cittadini e di difendere così la loro libertà e la loro sfera privata.

 

Partecipazione alla società digitale

Il cambiamento verso una società digitale rappresenta un enorme passo in avanti nello sviluppo. Esso ha un impatto enorme sulla nostra vita sociale, sui processi politici  e sulle nostre attività imprenditoriali. La libera comunicazione ha un effetto di catalizzatore  per il progresso della società e porta alla luce con le nuove tecnologie digitali un potenziale senza precedenti. Il libero flusso di informazioni crea cittadini responsabili che sono in grado di difendere  efficacemente la loro libertà contro le tendenze totalitarie. Il libero collegamento in rete permette facilmente che si incontrino domanda e offerta di qualsiasi tipo. Le possibilità della comunicazione digitale non sono più eliminabili dalla società moderna  e devono essere garantite  e addirittura incoraggiate anche attraverso l’azione dello Stato.

 

Diritto

Noi ci opponiamo allo svuotamento del diritto al giudice naturale attraverso fenomeni  come “forum shopping” e “giurisdizione facoltativa”. Non può essere a discrezione del querelante  presentare il ricorso lì dove calcola di avere le migliori chances. In base alla giurisprudenza secondo la quale, in caso di pubblicazione su internet,  è possibile presentare ricorso ovunque sia possibile scaricare il relativo contenuto, il principio della lex loci legata al luogo di verificazione dell’evento dannoso non è più adeguato ai tempi e permette la selezione arbitraria di qualsiasi tribunale. Noi vogliamo regolare in modo chiaro quale giudice è responsabile della decisione su una controversia.

 

La nostra scelta dei temi{jcomments on}

La Piratenpartei estende progressivamente la propria gamma di argomenti con ampio coinvolgimento di tutti i membri. In comunità di lavoro che sono aperte a tutti i membri  ed anche ai non membri, vengono condotte ampie discussioni  ed elaborate le posizioni. Queste vengono ampiamente comunicate  attraverso diversi media  e presentate ad altri Pirati. Critiche, miglioramenti  e suggerimenti vengono registrati e presi in considerazione. Alle riunioni di partito poi queste questioni programmatiche  vengono discusse e votate da tutti i Pirati presenti. Non ci sono delegati, ogni Pirata è ugualmente coinvolto nella scelta e nell’elaborazione dei temi.

 


[1] (Pronuncia : Piràtenpartài); la parola è di genere femminile analogamente alla nostra Volkspartei.

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