di Annina Lago
Tra i milioni di gruppi Whatsapp in rete, ne esiste anche uno che riunisce una cinquantina di docenti ed ex docenti di un liceo fiorentino, la maggior parte donne, al fine di organizzare occasioni di incontri conviviali e simpatici amarcord. Ma le elezioni incombono e la campagna elettorale si fa sempre più tesa e virulenta, al punto che finisce per infilarsi nella chat come invadente e di solito sgradito off topic. Stavolta però l’amministratrice del gruppo non interviene a bloccare la digressione, perché l’assillo del dubbio, le scarne speranze, la fiducia ormai ridotta al lumicino nei confronti dei politici rendono veramente pesanti per i cittadini più attenti questi giorni di attesa, e fanno sentire il bisogno di confrontarsi o anche di far qualcosa (come diffondere idee), per evitare che la situazione, già compromessa, peggiori dopo i risultati del voto. Quella che segue è la registrazione di una conversazione avvenuta in una luminosa domenica di gennaio, con le mimose tutte fiorite come se la primavera fosse alle porte. E invece mancano ancora cinque settimane al fatidico 4 marzo, quando entreremo nei seggi a condividere la responsabilità del futuro del nostro Paese.