SE IN GRECIA CI FOSSE IL MOVIMENTO 5 STELLE

Lettera da un'Amica greca in Italia

Caro Paolo,

non avevo mai seguito con tanto interesse e preoccupazione le elezioni nel mio paese. Ormai sono decenni che manco dalla Grecia. A volte nemmeno mi accorgevo che ci fossero le elezioni. Questa volta però non si trattava della solita routine politica con i risultati scontati quale che fosse il partito vincente. La cosa che più mi ha confortato è stata vedere che la gente che prima faceva troppa pazienza aspettandosi che "forse questa volta si comporteranno bene", si è accorta finalmente che i partiti devono solo morire. Purtroppo in Grecia non c'è un equivalente al

Movimento 5 Stelle, e non lo dico per propaganda, ma pensa che tutti, ma TUTTI, e senza eccezione di amici e famiglia, che avevo sentito il giorno e la sera prima delle elezioni, non sapevano per chi votare. Erano tutti convinti e decisissimi a non votare nessuno dei due grandi partiti che hanno fatto gli accordi dell' austerità. Non si sarebbero astenuti perché ciò sarebbe andato a favore dei "grandi", ma non avevano un'alternativa... Pensa che mio padre, che è piuttosto conservatore e tradizionale, sperava di individuare un partito che non candidasse nessuno dei politici conosciuti.  Mi ha addirittura detto "se si candida un Giorgio, un Giuseppe, un Gianni, uno qualunque, andrei a votare per lui". Questa volontà di mio padre suona ispirata a Beppe Grillo ma ti assicuro che non gli avevo mai parlato in dettaglio di Beppe Grillo e delle idee del MoVimento 5 Stelle, penso che gli è semplicemente nata dalla "maturità" che porta la situazione di estrema crisi che la Grecia sta vivendo ora e dall'indignazione dei cittadini. Ecco, diciamo che mi dispiaceva sentire che tutti coloro che conosco, di tutte le parti politiche e di tutte le età, erano, da una parte coscienti di non voler più i partiti, ma dall'altra non vedevano un'alternativa, cosa che noi in Italia, col Movimento 5 Stelle, abbiamo già preparato da tempo.

 

In ogni caso, attualmente non si sa come andrà a finire, per ora sembra che sia difficile, se non improbabile, che si possa creare un governo.  Si potrebbe andare alle elezioni nuovamente a giugno...

Comunque, chiudo questa analisi segnalandoti due video: uno che dice come la pensano i giovani e un altro -che mette qualche brivido- dove si vedono quelli del partito neonazi (che ha preso ben il 7% e conta ora 21 seggi in Parlamento) che pretendono che i giornalisti si alzino in piedi quando entra il loro leader (simbolicamente significativo). Ti giuro però, che a me ha fatto ancora più impressione (perché da un partito neo-nazista ci si può comunque aspettare di tutto) il fatto che i giornalisti abbiano obbedito e non se ne siano andati...:

http://www.youtube.com/watch?v=hrTmblfk4CQ

http://www.youtube.com/watch?v=4fTPQK-pDhs

Un saluto!

Marina Voudouri

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