GRILLINI E GRULLINI

di P.B.

Travaglio è un amico sincero di Grillo e ha simpatia evidente per il Movimento 5 Stelle. Ma anche lui qualche tempo fa non ce l'ha fatta più e, ispirato come sempre dalla sua inventiva satirica, i grillini ha preferito, per una volta, chiamarli grullini (leggere il suo articolo vale la pena).

Eppure non bisognerebbe mai generalizzare, perché nel clima magmatico e rovente dei 5 stelle, grillini e grullini si mescolano e si metamorfizzano e non sempre è facile distinguerli.

Qualche esempio:

La Presidente del Senato convoca i senatori in seduta anticipata rispetto alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. La motivazione è la discussione di un Decreto urgente, quello sul femminicidio. Fico (Presidente della Commissione di Vigilanza RAI) trova essenziale scrivere, in proposito, sul Blog di Grillo:  È chiaro che Laura Boldrini o chi per essa ha lasciato intendere così [cioè che il Senato anticipasse il reinizio dei lavori parlamentari] per un semplice ritorno di “fama” come se la Camera fosse una semplice tv commerciale attraverso la quale migliorare la propria immagine.

Durante la discussione in aula anche Massimo Artini ha pensato di contribuire al tema in modo sostanzioso intervenendo per accusare la Boldrini di aver convocato una seduta per un mero adempimento formale.

Mentre Walter Rizzetto ha pensato che era più pertinente e costruttivo accusarla di sperperare fondi per una seduta fuori tempo. Alcuni parlamentari 5 Stelle sono davvero attivi e sempre al cuore del problema.

D'altro canto, Davide Campanella ha scritto nel Forum dei Grilli romani:

"Nessuno rappresenta il movimento, perchè il movimento è dei cittadini e non appartiene al singolo, neanche al portavoce. Credo che si possa paragonare il movimento cinque stelle alle nuvole: sono passeggere e cambiano forma, nessuno se ne può appropriare, sono evanescenti ma sono anche utili: danno acqua a tutti indiscriminatamente e riparano dal sole, una volta passate ne arrivano altre!"

E' lo stesso senatore che in un'intervista a Repubblica afferma:" Sono d'accordissimo con l'obiettivo di cambiare il sistema politico, ma qual è il modo? E chi lo decide? Il come è il grande assente nelle discussioni di questi mesi". [...] "Noi abbiamo un regolamento, bisognerebbe essere espulsi in base a quello, non aggiungendo ogni volta un motivo nuovo. E poi mi chiedo, a forza di tagliare e purificare, dove si arriva? Qual è il livello di purezza ottimale?".

Forse un modo ci sarebbe dichiara al Fatto Quotidiano Luis Orellana, un altro senatore 5stelle doc (militante della prima ora): “Deve esserci un dialogo con gli attivisti e il tema delle alleanze con gli altri partiti non deve essere un tabù. Io voglio – spiega – che si dialoghi con tutti i militanti. Dovrebbero essere tutti consultati, pero’ con la giusta informazione”. E sulle alleanze? Nessun passo indietro: “Ripeto ciò che ho detto – risponde Orellana – il dialogo ed eventuali alleanze con altri partiti non sono da escludere. E’ vero – ammette – sulla Sicilia mi sono sbagliato, li’ non c’è un’alleanza, pero’ si è aperto un dialogo. Poi si vede come va a finire…”.

Non è un modo che piace a Grillo. E alla fine, c'è sempre e solo Grillo, che non ammetterà mai che, almeno in via di ipotesi, grullo almeno un po' può esserlo anche lui. Dopo aver scatenato la canea vituperante sul povero Orellana (l'insulto minimo è stato: 'Scilipoti!'), il Capo Politico del M5S ha ribadito l'impellenza di riandare alle elezioni, anche con il Porcellum.

Sul portale di 'Tiscali: socialnews ' il giornalista Petrungaro non si dà pace, e siccome ha buona memoria, riporta puntuale quanto si può leggere sul Blog di Grillo, a proposito del Porcellum:

"La legge elettorale è incostituzionale. Questo è un post del  6 Febbraio 2008 alle 13:23 nel quale viene asserito che: “ …La legge elettorale “porcata” imposta dal centro destra nel 2006 ha cancellato un referendum e eliminato la preferenza diretta. Una legge incostituzionale. Non si può andare alle elezioni con questa legge, il risultato sarebbe illegittimo, impedire la scelta diretta del candidato limita il diritto di voto, aver cancellato il referendum ha tolto ogni sovranità al popolo….”

La scatola di tonno è vuota. Questo è un post del 7 Giugno 2013 alle 14:30 nel quale viene asserito che: “… A che serve questo Parlamento? A cosa servono le elezioni? Il Parlamento è incostituzionale in quanto il Porcellum è incostituzionale e ora pretende di cambiare la Costituzione su dettatura del pdl e del pdmenoelle? Follia. Il Parlamento potrebbe chiudere domani, nessuno se accorgerebbe. E' un simulacro, un monumento ai caduti, la tomba maleodorante della Seconda Repubblica. O lo seppelliamo o lo rifondiamo. La scatola di tonno è vuota. Ripeto: la scatola di tonno è vuota”.

Porcellum e Superporcellum. Questo è un post del 9 Agosto 2013 alle 13:00 nel quale viene asserito che: ”… I partiti si sono tenuti ben stretto il Porcellum, gli ha consentito di nominare chi volevano, Camera e Senato sono stati trasformati in plotoni di ubbidienti soldatini a comando dei Berlusconi e dei Bersani. …Il blog ha sempre affermato che la legge elettorale era incostituzionale. Nessuno ci ha ascoltato e solo di recente, uscita dal letargo come un orso a primavera, la Corte Costituzionale si è accorta che c'è del marcio in Danimarca, che la legge può essere incostituzionale e sulla sua legittimità si pronuncerà entro il 3 dicembre 2013. Se la Corte Costituzionale dovesse dichiarare illegittimo il Porcellum avremmo un Parlamento di abusivi.

Il tempo delle mele è finito. Questo è un post del  26 Agosto 2013 alle 11:26 nel quale viene asserito che: “… L'indifferenza più completa verso la volontà popolare. Gli italiani trattati come servi. Questi vanno cacciati a calci nel culo. Ogni voto, un calcio in culo. Il MoVimento 5 Stelle è il primo partito italiano ed ha ottenuto soltanto una presidenza di commissione, quella della Vigilanza RAI … Di economia nessuno parla più mentre il Paese viene strangolato. … E' necessario tornare immediatamente alle elezioni e poi, se governerà il M5S, cambiare in senso democratico la legge elettorale, farla approvare da un referendum e incardinarla in Costituzione…. Questi non cederanno niente, neppure un'unghia incarnita. Adesso non c'è più tempo. O vanno a casa loro, o va a casa il Paese. In mezzo non c'è nulla. Prepariamoci alle elezioni per vincerle”.

"Ma come si fa?" -scrive disperato Petrungaro- " Come si può dire tutto ed il contrario di tutto senza che nessuno batta ciglia? È possibile che gli elettori di M5S si comportino allo stesso modo degli altri che obbediscono al padrone anche quando questi smentisca se stesso? Se sono vere le cose che venivano dette fino a l’altro ieri come può essere accettato di andare al voto immediatamente?"

Forse la risposta è nelle parole della deputata Lombardi che, in un'intervista del 6 settembre a Sky24 afferma appassionatamente che chi non è d'accordo se ne deve andare 'perchè la coerenza è lo spirito del Movimento' .

Grilli e grulli, difficile ormai da distinguere. Siamo in guerra! Strilla il Capo con la furia abituale. Chi ha voglia di guardarsi l'ombelico se ne stia a casa. Con questi venti tragici dalla Siria, mai grida furono più sgradite e inopportune. Un brutto solletico a chi ha voglia di menar le mani, un ottimo pretesto per resuscitare l'alito puzzolente del perbenismo autoritario. Ma quello che più sconvolge è l'incoscienza ottusa del PD che l'ombelico non si limita a guardarlo ma si accanisce a straziarselo in cerca perpetua di qualcuno che pacifichi le correnti e dia finalmente al Paese un'alternativa valida.{jcomments on}



DESIGN BY WEB-KOMP