LA MORTE APPARENTE DEL GLOBALISMO, di A.Placido

La competitività senza esclusione di colpi raggiunge e supera facilmente le soglie della criminalità.

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KUKULKAN
 
Kukulkan, il serpente piumato,
Va su e giù per la mia vita
Come se mia non fosse.
Dilatati i miei occhi,
nelle pupille rugiada,
come se fossi incinta.
Il serpente va e viene
Come il vento nelle mie ore oscure.
Mi scuote;
mi marcisce la mente ormai confusa.
Penso alla morte e al perché ne ho bisogno.
Al perché ne ho bisogno per sentirmi viva.
Mi hanno fatto d’ombra e creta,
riflessi di bohemia e sangue di seta,
i miei antenati,
Indigena di razza pura,como un cavallo arabo
con uno spagnolo incrociato.

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Dalla raccolta di Poesie di Sonia Garcia, Sogni e Serpenti - Ed. Croce - Traduzione dallo spagnolo di Paolo Basurto

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