La partecipazione nel mondo cattolico

Riflessione breve

di Cesare Frassineti

Siamo nel contesto di una delle religioni più diffuse nel mondo: notoriamente il suo fondatore è l'artigiano galileo Gesù di Nazareth.

I fedeli di questa religione si sono venuti distinguendo in due grandi aggregati: consacrati (monache, sacerdoti, vescovi, cardinali, papa) e laici: è una struttura oligarchica – patriarcale: potremmo dire che è una delle ultime monarchie.

Credo di non esagerare, ma dato il contesto, una delle esemplificazioni più

LA PARTECIPAZIONE E' DONNA{jcomments on}

almeno a Rovigo

di P.B.Video di Sergio Lattanzi

 

Andreina Russo ha pubblicato in queste pagine un bell'articolo con questo stesso titolo 'La Partecipazione è Donna'.

Ne è seguita anche una serie di commenti interessanti e vivaci, ma anche mediamente pessimisti o scettici. Tempo, spazio, volontà,  queste son le cose che spesso mancano alle donne per dare il loro pieno contributo alla vita politica.

Quasi inaspettato, ecco un contributo alla riflessione sul tema, offerto da un gruppo di donne che a Rovigo hanno scelto di impegnarsi nella vita politica.  Si sono presentate con il logo del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative e hanno conquistato subito due seggi da consigliere.

Michela, la Capolista, illustra, nel video di Sergio Lattanzi, l'adozione del sistema della revoca. Una formula che consente ai cittadini di verificare periodicamente l'operato dei propri eletti e di revocare loro il mandato se lo ritengono.

Michela, Barbara, Beba, Annalisa, Laura .... con il loro sorriso aperto, con il loro entusiasmo contagioso;  sono tutte intelligenti e belle, come fare a non votare per loro?  Naturalmente non sono solo donne e con gli uomini che collaborano con loro l'accordo è ottimo perché è costruito sullo scambio aperto e pienamente democratico.

EQUO E SOLIDALE{jcomments on}

le due Italie

Lettera aperta n°4 di Luca Villanova

" Per continuare  a pensare e desiderare un mondo migliore, ogni tanto abbiamo bisogno di stare fuori dall'acquario del pensiero comune, e dalla sua enorme forza di persuasione. Probabilmente i pesci dell'acquario pensano che quello sia l'unico mondo possibile. Noi invece sappiamo che non è così,  l'acqua che ci permette di vivere - quella dell'acquario, appunto - è anche quella che ci tiene prigionieri ” (Miriam Giovanzana, in “Altra economia”).

Senza nessun fondamentalismo, migliaia di persone in Italia sono coscienti di vivere nell’acquario, cioè all’interno dei meccanismi di mercato ma intendono esercitare consapevolmente (nei limiti del possibile) il proprio piccolo potere d’acquisto. Non vogliono ridursi a una sola dimensione (Marcuse, 1991), a homo consumens (Bauman, 2007).Da un lato continuano a partecipare alla lotta per l’Occupy Wall Street, cioè per una rifondazione del sistema

LA PARTECIPAZIONE E' DONNA

di Andreina Russo

Incontro sulla  partecipazione: ci riuniamo in un  salotto qualsiasi, abbiamo età e idee politiche diverse  ma nessuna di noi è professionista della politica, e nemmeno ha fatto un mestiere nel campo del sociale. Alcune hanno lavorato o lavorano  nella

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