L'Europa potrebbe cominciare a progettare la sua fine e trascinarci al buio con la sua rovina. Eppure politici e opinione pubblica sembrano disinteressati al problema
22-25 Maggio 2014
I
di Marco Borsotti
Elezioni Europee per il nuovo Parlamento.
Se la data fosse un po' più avanzata nel tempo si potrebbe pensare che questo titolo si riferisca ad un nuovo film di fantascienza; in fondo ero giovane, ma non giovanissimo quando uscì nelle sale un film ancora oggi famoso, 2001 Odissea nella Spazio, ed ancora più di recente apparve la sequela di pellicole centrate sulle fantasie sul calendario Maya dovute appunto alla data del 22 dicembre 2012 quando il mondo, alcuni asserivano, sarebbe dovuto finire o essere sconvolto da un evento catastrofico come un diluvio universale perché quel calendario Maya scolpito in pietra che era stato ritrovato durante degli scavi terminava appunto quel giorno. Quindi potrebbe persino sembrare vero che questa data voglia riferirsi ad un evento di fantasia, ma in realtà la data marca la scadenza delle prossime elezioni europee. In quelle date, alcune centinaia di milioni di cittadini europei in 28 paesi, dal nord della Finlandia sino al sud di Malta e Cipro, si recheranno alle urne per scegliere i 751 rappresentanti che durante cinque anni si riuniranno tra Strasburgo e Bruxelles per discutere di questioni che concernono tutti gli Europei rappresentati e, dopo gli ultimi accordi di Lisbona, per iniziare a prendere decisioni che riconoscono al Parlamento un ruolo maggiore nella politica dell'Unione di quello sin oggi sostenuto. La materia non é semplice e certo richiederebbe un lungo approfondimento per spiegare nel dettaglio le funzioni di quest'organo che non é, almeno ancora per il momento, in toto depositario del potere legislativo per questioni inerenti l'Unione dei 28, potere che normalmente rappresenterebbe la principale funzione di ogni parlamento. Comunque, non é mia intenzione discutere del ruolo del parlamento europeo, ma cercare invece di parlare di quanto la questione europea figuri nell'agenda politica italiana con alcune incursioni su quanto invece sta succedendo in altri paesi dell'Unione.