A cura di Elena Basurto

cinema

ARGO

Regia di Ben Affleck, con Ben Affleck, John Goodman, Alan Arkin, Bryan Cranston, Kyle Chandler, Rory Cochrane, Kerry Bishe, Christopher Denham, Tate Donovan, Clea DuVall, Victor Garber, Zeljko Ivanek, Richard Kind, Scoot McNairy

Non so come mai ancora ci casco… Mi piacciono molto i film storici, e allora ogni volta credo che il film sarà buono.

Siamo nel 1979. Argo è il titolo del finto film che serve da copertura perché la CIA faccia scappare 6 impiegati dell’ambasciata americana  in Iran, facendoli passare per una troupe cinematografica.

Il film si apre con un riassuntino storico con tanto di animazione alla Satrapi, tanto per mettere tutti al corrente della situazione storica. E’ senz’altro un riassuntino utile, che cerca di apparire del tutto neutrale. Cerco di passare sopra al fatto che ho

a cura di Elena Basurto

cinema

 

Le Belve

Titolo originale Savages. Thriller, durata 131 min. - USA 2012. Film di Oliver Stone. Con Blake Lively, John Travolta, Aaron Johnson, Salma Hayek, Emile Hirsch.

Sperare di vivere una vita idilliaca trafficando droga è un illusione, e fin qui siamo d'accordo. L'uso della violenza in questo film non è centellinato, forse per far passare proprio questo messaggio. Ma si tratta di violenza di immagini, dettagli raccapriccianti di budella, sangue, cervella e globi oculari sparsi sulle pareti. L'associazione di questo con personaggi che comunque sono da film di azione, lascia perplessi.

Una regina della droga che sfiora il comico, un poliziotto corrotto da Pulp Fiction, i

{jcomments on}A cura di Andreina Russo

cinema

 

Il rosso e il blu (Italia, 2011)

di Giuseppe Piccioni con Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Roberto Herlitzka, Lucia Mascino, Elena Lietti, Nina Torresi, Alexandru Bindea, Ionut Paun, Davide Giordano, Marco Casazza, Gene Gnocchi

Riflessione quasi a caldo, dopo una notte che, come si sa, porta consiglio. Non ho voluto leggere né recensioni giornalistiche, né i commenti degli spettatori come quelli del sito MyMovies.it, dove potrete trovare un quadro più ampio delle discordanti reazioni a questo ennesimo film sulla scuola. Come i miei amici sanno, in genere  non vado a vedere i film che trattano del mio lavoro, perché vederli mi fa soffrire, sia che dipingano realisticamente i problemi in cui tutti noi che viviamo in quest’ambiente  ci dibattiamo quotidianamente, sia, ancora di più, se dipingono situazioni fasulle o fittizie, che non corrispondono a verità. Dunque il film che ho visto ieri, pressata dalle richieste affettuose di amici che non fanno parte della scuola e che, avendo formulato giudizi contrastanti,

Cerchi nella testa.

 

di Ida Verrei

 

Odio la domenica.

Giorno festivo, riposo, divertimento, distrazione. Cazzate!

La città fa schifo, più del solito. Tutto chiuso, saracinesche abbassate, un deserto. E le famigliole con l’abito buono a passeggio. Nausea. E se non hai sigarette devi girare e rigirare prima di trovare il distributore che funzioni; e quando poi lo trovi, ti accorgi di aver dimenticato a casa la tessera sanitaria magnetica.

È un po’ che dimentico le cose,  ho cerchi che vorticano nella testa.

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