In Grecia Ha Vinto Ancora la Casta

di Nikos

Per chi sperava in un cambiamento ma non voleva votare per Siriza le elezioni in Grecia sono state una brutta delusione.E' dagli anni '80 che Nea Demokratia e Pasok si alternano al potere in una specie di ipocrita balletto, simulando un bipolarismo perfettamente democratico.  Con il primo turno del 6 maggio molti erano tornati a sorridere e hanno sperato che un futuro diverso si potesse profilare; con nuovi partiti, persone nuove, non coinvolte nella corruzione che ha avvelenato la  classe dirigente.

Siriza, rappresentava bene questo nuovo e il vecchio sistema di potere ne ha avuto paura. Ha avuto paura di dover

Cittadini non si nasce. Cittadini si diventa.

Viaggio nella scuola dove si apprende a diventare cittadini

Prima tappa: Scuola d’infanzia

Cittadinanza alle Fiabe

Anzi, costruire fiabe interculturali

A cura di: Luciano Carpo

Le fiabe insegnano più di tanti professoroni. Mica siamo buonisti, se parliamo di fiabe. Siamo ben coscienti della crisi che ci morde ogni giorno di più e che contribuisce ad incattivire le relazioni inter-personali e inter-culturali. Mica intendiamo rifugiarci in un mondo ovattato di velleitarie fantasie, se parliamo di fiabe. Niente di tutto questo. In tutte le culture del mondo, le fiabe hanno in se stesse temi complessi, difficili, di molteplice interpretazione. Spesso hanno anche elementi violenti. Parlano sempre di un “percorso” che il personaggio protagonista deve percorrere. Percorso lastricato di sconfitte, di prove, di pericoli, di rischi. Mica ci rivolgiamo solo ai bambini, se parliamo di fiabe. Soprattutto agli adulti, che fanno più fatica a capire questo nostro mondo globalizzato. Bene, e chi racconta fiabe se non le mamme e le maestre?

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Nelle nostre scuole, abbiamo mamme-maestre di grande valore e di spettacolare capacità creativa, che usano la

IL MOVIMENTO 5 STELLE NON E' SOLO GRILLO

Tutti pensano che il Movimento 5 Stelle sia solo e soprattutto Grillo. Ma dietro il successo sorprendente avuto in queste ultime elezioni, emerge sempre più chiaramente la forza di un lavoro attento e capillare fatto sul territorio da centinaia di militanti. Un lavoro organizzato senza bisogno di gerarchie partitiche. Un lavoro aperto alla partecipazione reale e che, al momento opportuno, è capace di entusiasmare e ottenere l'appoggio di vere e proprie folle provenienti  da più parti, città e regioni. E' quello che è successo a Parma. E' quello che ci racconta Paola.

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Avete chiesto la mia testimonianza sulla mobilitazione del Movimento 5 Stelle a Parma in questi giorni di intenso impegno. Per me è un piacere raccontarvelo. Domenica 13 sono andata a Parma, da Ravenna dove abito, perchè desideravo rendermi utile in qualche modo collaborando e conoscendo gli attivisti e futuri eletti di Parma. Il banchetto, posizionato in centro, era allegro, vivace, con i ragazzi che si davano da fare a smistare le persone che pian piano arrivavano. C'era gente venuta da Trieste, , Monza, Ravenna, Forlì, alcune città del Piemonte. Ci siamo sparsi per tutta la città distribuendo volantini e programma del MoVimento. La sensazione che ho avuto è stata molto bella, la gente ci accoglieva quasi con affetto, era come se ci avvolgessero in un discreto abbraccio. Le persone più giovani accettavano il cartaceo e ci dicevano che avrebbero ripetuto il voto già dato a Pizzarotti (che sarà un sindaco con gli attributi!!!), mentre le persone più avanti negli anni sommessamente ci dicevano "questa volta vi voto". Tutti con una gran voglia di parlare dei grossi problemi dell'amministrazione uscente e in particolare del buco di 600 milioni di euro e del costruendo inceneritore e con la speranza che il Movimento con i suoi rappresentanti potranno essere la soluzione. Sono rientrata a casa molto stanca (la domenica è l'unico giorno di riposo per me) per aver fatto non so nemmeno io quanti kilometri ma molto felice perchè l'aver fatto questa esperienza mi dà speranza che si possa cambiare e che c'è tanta bella gente che condivide questo pensiero. Ieri ero a Comacchio e il clima ero lo stesso! Credo proprio che il virus stia producendo una piccola epidemia. Un abbraccio a 5 stelle e incrociamo veramente le dita perchè per me questa volta se po' fa.

Paola Miani






SE IN GRECIA CI FOSSE IL MOVIMENTO 5 STELLE

Lettera da un'Amica greca in Italia

Caro Paolo,

non avevo mai seguito con tanto interesse e preoccupazione le elezioni nel mio paese. Ormai sono decenni che manco dalla Grecia. A volte nemmeno mi accorgevo che ci fossero le elezioni. Questa volta però non si trattava della solita routine politica con i risultati scontati quale che fosse il partito vincente. La cosa che più mi ha confortato è stata vedere che la gente che prima faceva troppa pazienza aspettandosi che "forse questa volta si comporteranno bene", si è accorta finalmente che i partiti devono solo morire. Purtroppo in Grecia non c'è un equivalente al

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