Vari appelli sono stati lanciati contro la repressione del popolo mapuche in Cile. Questo è il link per chi volesse leggerne uno. Le informazioni che circolano ci sono sembrate piuttosto superficiali. Perché il problema è complesso e merita di essere conosciuto meglio, prima di condannare od assolvere. Così abbiamo chiesto ad un noto giornalista cileno, Jorge Fernandez, di darci un quadro più dettagliato della questione. Con lo stesso spirito, pubblichiamo nella sezione ‘documenti’, il testo originale della proposta operativa presentata al Parlamento cileno, dal senatore, di etnia mapuche, Francisco Huenchumilla.
ARAUCANIA DUE MONDI OPPOSTI
di Jorge Fernandez [orig. spagnolo]
Sto scrivendo un romanzo, la cui storia si svolge nell’ultimo decennio del XIX secolo. Una famiglia va a vivere nelle terre della cosiddetta Frontiera (era chiamata così la zona abitata dai Mapuces). Terre che il Governo cileno aveva incorporato da poco al territorio nazionale che, eufemisticamente, chiamò l’operazione “Pacificazione dell’Araucania”.
Certo, è più facile capire oggi quello che succedeva allora, quando, col sangue e il fuoco, lo Stato-Nazione sottomise chi si opponeva a che la terra dei suoi antenati passasse ad avere altri proprietari venuti dal Nord o direttamente dall’Europa.